È stato Cecchi a iniziare un percorso che ha portato a quello che oggi si può definire un perfetto connubio tra innovazione e tradizione.
È nella capacità di prevedere il futuro che risiede uno dei segreti del successo della famiglia Cecchi, una sorta di dono tramandato di padre in figlio.
Ogni passo avanti compiuto dall'azienda nel corso della sua storia è stato preceduto da un'attenta e approfondita sperimentazione, ed è il rispetto della tradizione che ha sempre guidato la famiglia nelle scelte quotidiane.
Le Tenute della Famiglia Cecchi si trovano nelle aree di produzione più famose della Toscana e dell’Umbria e sono Villa Cerna, Castello Montaùto, Val delle Rose e Tenuta Alzatura.
Tenuta storica del Chianti Classico, Villa Cerna si trova a 280 metri sul livello del mare e l'esposizione dei suoi vigneti, la diversità dei terreni a disposizione e le sfumature microclimatiche creano le caratteristiche particolari dei vini che nascono qui.
La tenuta comprende oggi circa 80 ettari di vigneti coltivati a Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Colorino Toscano, oltre a una cantina di vinificazione e affinamento dove le etichette prodotte sono Primocolle di Villa Cerna Chianti Classico e Villa Cerna Chianti Classico Riserva, due vini di notevole eleganza e carattere.
Quando la famiglia acquistò Val delle Rose, si trattava di soli 25 ettari, che oggi sono diventati oltre 150. È una delle tenute più conosciute della Maremma toscana, caratterizzata dall'enorme potenziale del terroir.
Dopo la doverosa e intelligente organizzazione della parte agronomica, l'azienda ha avviato la costruzione di una nuova cantina, oggi dotata delle più moderne tecnologie, per la migliore vinificazione possibile delle uve raccolte.
Oltre al Morellino di Scansano, i vini prodotti sono il Litorale, Vermentino Maremma Toscana DOC e l'Aurelio, un Rosso Maremma Toscana DOC.
Alla fine degli anni Novanta, la famiglia Cecchi ha investito nella zona di produzione del Sagrantino di Montefalco, prestigiosa denominazione dell'Umbria, riconoscendo nel connubio tra il vitigno Sagrantino e il terroir privilegiato di quest'uva, nella loro unicità di espressione e nelle radici sociali e culturali della viticoltura locale, i fattori responsabili della qualità raggiunta dalle tenute toscane.
A differenza delle altre tenute toscane, che sono formate da un unico vigneto, Tenuta Alzatura ha i diversi vigneti in tre aree diverse, Monterone, San Marco e Alzatura.
I tipi di terreno, il materiale utilizzato per l'impianto e l'attenzione dedicata alle varie fasi vegetative della vite e successivamente alla produzione, hanno determinato le condizioni ideali per la nascita di vini di grande sostanza e notevole tipicità varietale, il Montefalco Sagrantino e il Montefalco Rosso.
Il legame tra la famiglia Cecchi e San Gimignano risale alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Fu allora che la famiglia trovò rifugio sulle colline della splendida cittadina toscana.
La sensazione che questa fosse una zona perfettamente adatta alla viticoltura di qualità ha convinto la famiglia a produrre inizialmente Vernaccia di San Gimignano, affiancata negli ultimi anni dal Chianti.
Gli impianti sono moderni e hanno un'alta densità di viti, consentendo così rese d'uva più basse. La tenuta comprende 48 ettari di vigneti, di cui oltre venti dedicati alla Vernaccia, a un'altitudine media di 300 metri sul livello del mare.
I due vini prodotti si distinguono entrambi per la loro piacevolezza.